La mostra immersiva è dedicata all’artista ipnotico conosciuto in tutto il mondo per “L’Urlo”, diventata immagine iconica dell’arte. La forza della tecnologia attuale, unita ad uno stile unico di denuncia e di rottura degli schemi artistici del passato, rendono l’esposizione un’esperienza indimenticabile.
Il percorso sarà composto da cinque aree principali.
Si inizia con la conoscenza della vita di Munch – con la sua timeline – per far comprendere al pubblico i fatti più salienti che hanno condizionato la sua vita e la sua arte, rendendolo il “pittore dell’anima”. A partire dalla sua infanzia, offuscata dalla malattia, dal lutto e dal terrore di ereditare una condizione di psicosi mentale che si era di frequente presentata nella sua famiglia. Pensieri e ansie che saranno protagonisti assoluti di tutta la sua immensa produzione artistica di oltre dodicimila quadri, alcuni di questi riprodotti in un corridoio di lightboxes.
A seguire l’importante area immersiva di oltre trecento metri quadri dove pareti, pavimento e ogni elemento strutturale della location svaniscono nel viaggio all’interno della mente dell’artista. Come il tormento di Munch si trasformava in dipinto, il subconscio diventa immagine visiva con ombre, materia in movimento, occhi, fusione di corpi, amore, gelosia e rappresentazione del dolore.
La mostra prosegue con la sala didattica dove grandi e piccini potranno conoscere meglio il capolavoro de “L’urlo” nella sua tecnica ed ispirazione, provando a ridisegnarlo e dando al contempo sfogo al proprio estro creativo.
Il percorso termina con la sala degli specchi dell’anima, illuminati in maniera scenica dalle candele: il visitatore si riflette e nella luce soffusa si smaterializza diventando opera d’arte.
Intelligenza Artificiale
L’allestimento italiano, curato dallo staff di Alta Classe LAB, si è avvalso dell’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale, in collaborazione con l’innovation partner MORGHI.AI. Ogni visitatore potrà tirare fuori tutte le proprie emozioni più estreme, trasformandole in un urlo. A seconda delle vibrazioni della voce l’intelligenza artificiale convertirà quell’urlo in opera d’arte, associandola ad una dei dipinti di Munch.
Virtual Reality: tra arte e multimedialità
E con l’esperienza di realtà virtuale: indossato l’oculus VR Quest 3, il visitatore può muoversi, camminare e agire all’interno del labirinto mentale di Munch.